Prende vita dal 17 al 20 ottobre Vie Sacre, un innovativo circuito turistico che promette ai viaggiatori di poter vivere la Puglia in tutte le sue caratteristiche
“Vie Sacre Expo & Festival”, dal 17 al 20 ottobre prossimi nel Quartiere Fieristico di Foggia, segnerà il decollo ufficiale delle “Vie Francigene di Puglia”, un progetto che sembra avere le potenzialità per rivoluzionare l’offerta turistica pugliese, integrando e presentando i tesori e i territori vasti e plurali delle “Puglie” grazie a un unico e coerente filo conduttore.
Le “Vie Francigene di Puglia”, infatti, vanno dal nord all’estremo sud della regione. Dai Monti Dauni alla Montagna Sacra del Gargano, dalla Terra di Bari al Salento. La diversità che diventa ricchezza, in un mosaico unico e irriproducibile altrove di colline, ruralità, borghi medievali, cattedrali sul mare. Con l’approvazione da parte della giunta regionale del tracciato e del percorso ufficiale pugliese delle Vie Francigene, avvenuta l’1 luglio scorso con delibera n. 1174, si è aperto un nuovo scenario nella storia turistica della Puglia.
Prende vita e si presenta a “Vie Sacre” un innovativo circuito turistico che promette ai viaggiatori di poter vivere la Puglia in tutte le sue caratteristiche più peculiari, attraverso esperienze autentiche del tutto simili a quelle dei pellegrini del medioevo o quelli contemporanei sul Cammino di Santiago.
Il circuito prevede due “ingressi”, entrambi provenienti da Roma, uno attraverso il Molise e l’altro dalla Campania dopo Capua e Benevento, per diramarsi in tutto il territorio regionale verso la Montagna Sacra del Gargano e Monte Sant’Angelo, oppure da Troia verso gli antichi porti dell’Oriente, da Barletta a Brindisi, percorrendo l’intera regione nella sua lunghezza, oltre 400 km circondati da 800 km di coste, fino all’estremo sud, per raggiungere la Terra d’Otranto e il Santuario di Santa Maria de Finibus Terrae a Leuca.
Una regione in cui s’incontrano in continuazione, anche casualmente, passeggiando tra città d’arte, piccoli borghi e ulivi secolari, infiniti motivi di devozione autentica: grandi Santuari o piccole cappelle rurali, ricche feste patronali o modeste processioni, importanti conventi o ruderi di antiche abbazie ormai abbandonate. E’ una regione, la Puglia, non soltanto cristiana: il suo protendersi nel Mediterraneo ne fa, ne ha sempre fatto, terreno di incontri e di confronti mai sopiti tra le grandi civiltà e le grandi religioni. Un ponte ideale con le altre culture, con forti testimonianze ebraiche e musulmane che non hanno mai mancato di impreziosire la cultura stessa del territorio.
Un circuito che sarà presto oggetto di una pubblicazione del tutto inedita: una “Guida ai Luoghi delle Vie Francigene di Puglia” che sarà presentata in anteprima durante i giorni dell’Expo/Festival, per poi essere presentata presso le maggiori fiere internazionali. Accessibilità, fruibilità e notorietà: queste le chiavi di lettura originali della guida, rivolta principalmente a chi viaggia a piedi, senza disdegnare altre forme di mobilità lenta, a partire dalla bicicletta e dal cavallo. Un circuito, infine, che deve realizzarsi con il concreto supporto degli enti locali, che possono aderire semplicemente garantendo servizi per viandanti e pellegrini, ma anche immaginando di rendersi protagonisti di nuove forme di ospitalità, come gli “hospitali” tanto rinomati lungo i principali Itinerari Culturali. (viesacre.press@gmail.com – viesacre.eu )
Articolo pubblicato mercoledì 18 settembre 2013 alle ore 09.38