Si intitola “Fra diluvio ed arcobaleno” il convegno dedicato alla figura di Don Tonino Bello (nella foto di www.iltaccoditalia.info ) che si svolge a San Giovanni Rotondo giovedì 30 settembre presso il Centro di Spiritualità Padre Pio in via Anna Frank.
Monsignor Antonio Bello, meglio conosciuto come don Tonino Bello, come preferiva essere chiamato, è stato uno dei più amati prelati italiani. Pugliese di Alessano, in provincia di Taranto, tra le sue innumerevoli attività viene ricordato per le sue opere di bene, come quando ristrutturò gli ambienti della sede vescovile per ospitare le famiglie sfrattate di Molfetta o come quando, armato di coraggio e fede cristiana, sfidò i bombardamenti di Sarajevo partendo da Ancona il 7 dicembre del 1992 con 500 pacifisti di varie nazionalità e confessioni religiose per manifestare la sua avversione alla guerra come strumento di risoluzione dei conflitti.
Dopo una vita intera dedicata agli ultimi, si è spento a causa di un male incurabile il 20 aprile del 1993. Nel novembre del 2007 è stata avviata la causa di beatificazione.
All’evento di commemorazione, organizzato dal cine-circolo Pier Giorgio Frassati di San Giovanni Rotondo, interverranno numerose personalità del mondo della politica e della chiesa.
Si parte alle 16:30 con il saluto del sindaco Gennaro Giuliani e del presidente provinciale Antonio Pepe, ai quali farà seguito l’intervento di Paolo Fini, presidente del cine-circolo Frassati. Subito dopo la relazione di Mons. Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo e di Pierluigi Castagnetti, deputato del Pd. Chiudono l’incontro le relazioni di Fra Francesco Neri, provinciale dei frati minori cappuccini di Bari, di Giancarlo Piccinni presidente della Fondazione Don Tonino e dell’assessore regionale Guglielmo Minervini.
A moderare l’incontro il direttore di TeleRadio Padre Pio, Stefano Campanella.
Nicola Fiorentino