Il prossimo sabato monsignor Michele Castoro, nuovo vescovo della diocesi Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo comincia il ministero episcopale. Una data molto importante che vede il nuovo arcivescovo nelle cittadine garganiche per le cerimonie di insediamento.
Dunque, sabato alle 16 l’arcivescovo arriverà nella basilica di Santa Maria Maggiore di Siponto accolto dal Capitolo della Cattedrale, dal Capitolo della Concattedrale e dal Sindaco di Manfredonia. Seguirà un breve momento di preghiera all’interno della basilica. Il corteo, in macchina, giungerà in piazza Marconi e di là proseguirà a piedi lungo corso Manfredi mentre alle 16.30 davanti alla Chiesa del Carmine l’accoglienza e il saluto da parte dei giovani della diocesi. Al termine, a piedi, il corteo, attraversando via san Francesco e via Maddalena, giungerà a piazza del Popolo dove alle 17.00 le autorità civili e militari saluteranno nel chiostro di Palazzo San Domenico il nuovo arcivescovo. Alle 17.30 in cattedrale, alla presenza del clero e delle autorità, si svolgerà il rito di insediamento, con la lettura della Bolla Papale (sarà possibile seguire la cerimonia in piazza grazie a un maxi-schermo). La concelebrazione eucaristica proseguirà in piazza Beato Giovanni XXIII.
Domenica 20 settembre monsignor Castoro farà la sua prima visita a Vieste dove alle 17 sarà accolto in piazza Santa Maria delle Grazie. Alle 18 la concelebrazione eucaristica presso la Concattedrale "S. Maria Assunta".
Lunedì 21 settembre sarà a San Giovanni Rotondo dove alle 10 farà visita a Casa Sollievo della Sofferenza e alle 12 nella Sala Convegni dell’Ospedale incontrerà i dipendenti dell’Opera di Padre Pio. Domenico Crupi, direttore generale e vice presidente della Fondazione CSS, Lucia Miglionico, presidente associazione medici cattolici e Padre Marciano Morra, segretario generale dei gruppi di preghiera di Padre Pio faranno i saluti di benvenuto. Alle 16.45 in Piazza Padre Pio l’accoglienza dell’arcivescovo da parte del clero, dei consacrati, delle autorità civili e militari e della cittadinanza con i saluti di don Giovanni D’Arienzo, vicario di Zona e del primo cittadino Giuliani.