Tra i fondatori di Brevitours e oggi presidente di Brevivet, Giovanni Sesana – nel suo libro “Pellegrini e turisti – L’evoluzione del viaggio religioso” edito da Hoepli - ci regala preziosi consigli e un’esperienza maturata in tanti anni nel settore Viaggi. Una vita spesa nell’organizzazione dei pellegrinaggi e nella promozione del turismo religioso, una fetta che registra un giro d’affari da 13 miliardi di euro nel mondo muovendo circa 330 milioni di pellegrini. Un vero e proprio “viaggiatore dell’anima” come lui stesso ha sempre ambito essere che non tollera la definizione di viaggiatori di “serie B” se si parla di turismo religioso: la prima forma di turismo che risale al 4° millennio a.c. da parte del popolo egizio.
Dalla Terra Santa a Lourdes; da Fatima a Santiago. Sesana ci racconta, con un linguaggio diretto, la sua esperienza con riferimenti a personalità importanti tra cui Leone IX che, nell’XI secolo, fece più pellegrinaggi proprio nel Gargano per mettere il papato sotto la protezione di san Michele Arcangelo nella sua lotta contro i normanni. Non mancano i riferimenti a San Giovanni Rotondo e al 1987, anno memorabile in cui si sono celebrati: il centenario della nascita di Padre Pio, la visita di Giovanni Paolo II, l’inaugurazione di piazza Padre Pio con il monumento a lui dedicato dallo scultore Pericle Fazzini e la presenza di Madre Teresa di Calcutta all’incontro nazionale dei giovani.
Ci piace segnalarvi questa recensione proprio in questi giorni in occasione di BITREL per parlare di turismo religioso e del suo futuro.
Pellegrini e turisti – L’evoluzione del viaggio religioso| Giovanni Sesana | Hoepli www.hoepli.it | 2006 | 178 p. | euro 16,00
