A distanza di 15 anni dalla guerra civile jugoslava il poeta viaggia nei luoghi distrutti dai conflitti armati
Domenica 11 settembre 2011, ore 19.40
- A distanza di 15 anni dalla guerra civile jugoslava il poeta Salvatore Ritrovato viaggia nei luoghi distrutti dai conflitti armati che hanno causato la dissoluzione. Una terra, la Bosnia, lacerata dai tremendi scontri che fatica a risollevarsi. Poi un viaggio tra le strade di Spalato, Stolac, Tuzla, Srebrenica. Quest’ultima viene raccontata attraverso gli occhi della cinepresa da Andrea Laquidara e da Giovanna Errede.
Tutto questo è Cono d’ombra, l’ultimo e brillante lavoro del concittadino Salvatore Ritrovato, docente di letteratura italiana contemporanea all’università di Urbino. Un’opera che riflette sulla vita, su quella vita di anime e corpi assoggettati alla guerra ma che camminano oltre. È lì, in quei luoghi, che a volte sembrano non esistere, che il poeta trova – tra la pace e la guerra – una sua dimensione; in quel “cono d’ombra” – più volte nominato – che sembra attraversare l’intero universo ma che appartiene solo a quel pezzo di terra lacerata. Tutte le cose hanno vita, anche “Cono d’ombra”, che sembra nascere da un pensiero fugace e che poi termina in una certezza: il sapere. Sapere di questi luoghi lontani, a volte freddi; sapere di un mondo che esiste seppur zoppo, sapere di “questa vita di panni stesi, mura scalcinate, lapidi al limitare arso di un bosco fangoso, paraboliche sui balconi scheggiati, porte scagliate in luoghi che non esistono, prati divelti alla radice, volti sommersi da uno squarcio” …
La parola ha bisogno di tempo e oggi il tempo è sempre troppo poco. Bella la poesia di Salvatore, bella la sua consistenza, la sua identità. Bella come il suo viaggio che porta alla consapevolezza semplice e lineare della vita di tutti.
“La leggerezza è questa dote: sapere di non venire dopo. Sapere che è inutile chiedersi che cosa sarà un giorno di questa mano che scrive, di queste parole, della loro combinazione.”
Salvatore Ritrovato (San Giovanni Rotondo, 1967), si è formato nelle università di Urbino, Lovanio e Bologna, e insegna letteratura italiana presso l’Università di Urbino. Si occupa di letteratura del Cinque e Seicento e del Novecento (Ca-proni, Calvino, Saba, Rosselli, Erba, Carlo Levi, Volponi), con particolare atten-zione alla ricerca poetica contemporanea. Collabora e scrive per varie riviste («Pelagos», «incroci», «Poesia», «Atelier», «Clandestino»). Ha pubblicato due raccolte di poesie: Quanta vita (Book, Castelmaggiore 1997) e Via della pesa (Book, Castelmaggiore 2003); e due plaquettes di imitazioni da Asclepiade (Le-vante, Bari 2000) e da Prévert (Cartotecnica, Venezia 2002). Altre poesie sono uscite su riviste e antologie, anche tradotte all’estero (Spagna, Belgio). Di recen-te, ha curato l’antologia tematica di poesia Dentro il paesaggio. Poeti e natura (Zanzotto, Guerra, Orelli, Piersanti, Bacchini, Conte, Pusterla, Damiani, Ceni, Aned-da, Gibellini), Archinto, Milano 2006.
Dal 20 luglio 2011 in tutte le librerie e su Internet
Titolo: Cono d’ombra
Autore: Salvatore Ritrovato
Editore: Transeuropa
Collana: Inaudita
Euro: 15.00
Nella foto: la copertina del libro con dvd