Si chiama Beccacciai del Gargano e ha sede a San Giovanni Rotondo
Giovedì 4 agosto 2011, ore 10.22 -
Si chiama “BECCACCIAI DEL GARGANO” la nuova associazione nata a San Giovanni Rotondo. Tra gli obiettivi: la realizzazione e la promozione di studi e ricerche scientifiche sulla specie cacciabile Beccaccia- Scolopax rusticola; lo sviluppo dell’attività di documentazione sulla migrazione e sul comportamento della beccaccia sul territorio garganico; il monitoraggio della presenza della beccaccia ai fini dell’elaborazione di tecniche di gestione faunistica che assicurino la conservazione della specie; l’affermazione dei principi di una attività venatoria sostenibile che realizzi l’equilibrio tra prelievo e conservazione delle specie; la salvaguardia dell’integrità e della qualità degli habitat naturali ed il risanamento di quelli compromessi.
Poi la promozione di ogni iniziativa possibile al fine di educare i cacciatori di beccacce verso la più alta concezione morale della caccia, del cane da caccia e della disciplina cinofila, nel rispetto delle leggi della natura; la promozione di prove cinofile, pubblicazioni, studi, notiziari per i propri soci, filmati, mostre sempre inerenti alla beccaccia; la collaborazione con le associazioni venatorie e con le associazioni ambientaliste per il superamento della figura del cacciatore predatore e l’affermazione del cacciatore di beccacce con l’uso esclusivo del cane da ferma e da cerca, inteso come figura di raccordo fra mondo venatorio e ambientalista, i cui comportamenti altamente rispettosi della natura insieme alle nuove modalità di prelievo venatorio, forniscono i dati della ricerca scientifica applicata alla caccia e alla conservazione delle specie; la diffusione dell’uso del cane da ferma iscritto ai libri genealogici ed altamente selezionato affinché la soddisfazione fornita dalla qualità dell’incontro con la beccaccia sostituisca la soddisfazione ricercata nella quantità dei prelievi.
Il direttivo è composto dal presidente Tommaso Clemente, dal vice presidente Vito D’isita e dai consiglieri Matteo Miglionico, Giovanni Latiano, Luciano Marchesani e dal tesoriere Pasquale Siena.
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