Oltre cento le aziende e 30 mila le persone in visita all’evento organizzato dal Gal
— Con l’istituzionale cerimonia di consegna del “Carciofo d’oro” è calato il sipario sulla 54^ “Fiera nazionale del carciofo mediterraneo e del prodotto ortofrutticolo” di San Ferdinando di Puglia. Una tre giorni che ha fatto registrare diversi primati come le elevate presenze numeriche di aziende (oltre cento) e di pubblico (più di 30mila persone secondo le prime stime) e che ha riproposto con forza, al cospetto di autorevoli parterre di soggetti istituzionali (presenti, tra gli altri, l’europarlamentare Elena Gentile, gli Onorevoli Michele Bordo, Colomba Mongiello e Francesco Boccia, nonchè il Presidente del Consiglio regionale Onofrio Introna) e tecnici, il tema dell’agricoltura come asse portante dell’economia e della qualità della vita.
Quest’edizione, organizzata dal Gal Daunofantino, oltre all’aumento degli affari conclusi dalle aziende partecipanti, si è contraddistinta per diverse novità che hanno ricevuto ampio riscontro ed apprezzamento, in primis l’attivo coinvolgimento del mondo della scuola. Ben 1200 (di cui oltre 200 provenienti dai comuni limitrofi) i bambini coinvolti nel quartiere fieristico in attività ludico-educative volte alla conoscenza e sensibilizzazione sulle tematiche del mangiar sano e rispetto dell’ambiente (corretto smaltimento dei rifiuti ed utilizzo delle energie rinnovabili). Inoltre, le classi 5^ delle scuole primarie e 3^ delle scuole secondarie inferiori di San Ferdinando di Puglia sono stata protagoniste di due concorsi dando sfogo alla creatività degli alunni che hanno rappresentato con disegni e poesie la coltivazione, produzione e tradizioni culinarie legate al prodotto simbolo della loro terra: il carciofo. Gli elaborati, sorprendenti per la loro originalità e manifattura, hanno dimostrato come anche le nuove generazioni, opportunamente sollecitate e coinvolte, rappresentino un imprescindibile interlocutore del territorio.
In primissimo piano anche i risultati rinvenenti dai tre momenti di approfondimento politico-istituzionale-tecnico, anch’essi molto partecipati, soprattutto dagli addetti ai lavori. Nella giornata di sabato, alla presenza di alcuni esponenti d’eccellenza dell’Università degli Studi di Foggia – che particolarmente sta eccellendo nella ricerca nell’agroalimentare -, sono stati dibattuti i temi delle criticità e potenzialità della semina, raccolta, produzione, trasformazione e commercializzazione del carciofo, di cui San Ferdinando di Puglia è il maggior produttore nazionale. Non di secondo piano, anche il dibattito sui benefici che questo prodotto ha sulla salute umana, soprattutto in fatto di prevenzione di talune patologie.
Vera e propria chicca dei momenti convegnistici è stata la presentazione in anteprima internazionale di un brevetto realizzato dall’Università di Foggia – depositato pochissimi giorni fa – capace di trasformare gli scarti di produzione dell’ortofrutta, che rappresenta un problema ed un costo per le aziende, in alimenti ad alto tasso nutrizionistico e salutistico. Ad illustrare questa innovazione, che ha entusiasmato imprenditori ed amministratori locali, è stata Barbara La Gatta, in un workshop ad hoc svoltosi domenica mattina a cui è seguito, nel pomeriggio, un emblematico forum dal titolo “Dalla nuova programmazione comunitaria alla sfida dell’Expo 2015″, al quale hanno preso parte, oltre al sindaco Michele Lamacchia e al Presidente del Gal Daunofantino, Michele D’Errico, l’On. Michele Bordo, parlamentare e Presidente della XIV Commissione delle Politiche dell’Unione Europea, Alberto Casoria, Presidente del Gal Meridaunia e rappresentante dei GAL pugliesi ed il Consigliere regionale Francesco Pastore.
La splendida tre giorni della 54^ edizione ha avuto come epilogo la cerimonia di consegna del “Carciofo d’Oro” che quest’anno è stato assegnato ai “F.lli Altamura”, all’Associazione “Libera” di Don Luigi Ciotti e all’ Assessore regionale alla Qualità del Territorio, prof.ssa Angela Barbanente.
Grande ed unanime soddisfazione per l’ottima riuscita della manifestazione è stata, con orgoglio, espressa dal sindaco Lamacchia e dal Presidente D’Errico.
“I risultati sono sotto gli occhi di tutti, a partire dall’incredibile fiumana di gente che ha frequentato il quartiere fieristico – ha dichiarato il Sindaco -. Questa manifestazione, tra le più importanti del settore nel Mezzogiorno d’Italia, grazie a scelte mirate, come l’affidamento dell’organizzazione al Gal Daunofantino, soggetto con il quale continuamente strettamente a collaborare anche in vista della prossima edizione della Fiera, è cresciuto e trovato la sua giusta dimensione. Abbiamo riproposto con forza al centro dell’agenda politica ed istituzionale il tema dell’agricoltura che merita decisamente maggiori attenzioni per le sue enormi potenzialità sulle quali, comunità come la nostra, poggia gran parte della sua economia”.
“Il Gal ha messo in campo tutte le sue risorse tecniche e professionali per garantire il miglior risultato possibile – ha affermato il Presidente D’Errico -. Abbiamo dimostrato ancora una volta l’importanza del Gal agenzia di sviluppo e punto di riferimento per il territorio. Il nostro auspicio è che l’unità d’intenti e tutti i risultati ottenuti con questa manifestazioni non cadano nel vuoto e trovino molto presto riscontro concreto sul nostro territorio. Noi, come sempre saremo attente sentinelle”.
Articolo pubblicato lunedì 10 novembre 2014 alle ore 18.10