La tradizionale Borsa del Turismo Religioso e delle Aree Protette quest’anno potrebbe non svolgersi. La Borsa, nata 7 anni fa come piccola vetrina della domanda e dell’offerta in tema di turismo religioso, che trovava spazio nella nuova chiesa di san Pio progettata da Renzo Piano, è stata spostata due anni fa Foggia.
Quest’anno i fondi dalla Regione non permettono di realizzare con sicurezza la settima edizione. Sulla notizia della possibile mancata edizione 2010 così ha commentato il primo cittadino Gennaro Giuliani: “A San Giovanni Rotondo avevamo inaugurato un percorso di grande interesse, ma ora sembra ci si potrebbe ritrovare con un problema in più e un’occasione in meno per tutta la Capitanata", afferma il sindaco Giuliani.
"Da almeno un paio d’anni, in particolare, l’Amministrazione comunale di San Giovanni Rotondo ha avviato un percorso di piena cooperazione con gli altri Enti Locali, la Provincia e tutti i Comuni del Gargano che insistono lungo la Via Francigena del Sud, al fine non soltanto di rendere sempre più la Città di san Pio ‘l’anima del Gargano’, ma dell’intera provincia, dai Monti Dauni a Monte Sant’Angelo, attraverso un percorso devozione che nei mesi scorsi si è trasformato in protocolli d’intesa, proposte progettuali e nuove ipotesi di sodalizio", spiega il primo cittadino.
"Sono sicuro" – conclude Giuliani – "che la Regione potrà anche aver pensato di ridurre il budget delle aree espositive, ma senza per questo intendere che Aurea debba smettere di esistere. Si tratta dell’unico appuntamento del genere inserito nel calendario eventi dell’Enit e della CEI in tutto il Mezzogiorno. Sono convinto che almeno i workshop che consentono agli operatori di incontrare la domanda dei buyer nazionali e internazionali. E se era vero che la motivazione per spostare Aurea negli spazi fieristici di Foggia era l’assenza di adeguate dimensioni espositive a San Giovanni Rotondo, la Borsa potrebbe tornare nella sua sede naturale, tra le capitali mondiali dei viaggi dello spirito".
"Ma si potrebbe anche immaginare" – conclude – "che i workshop possano trovare ospitalità ad anni alterni nella città dell’Arcangelo Michele, altro immenso patrimonio di fede e tradizione della Montagna Sacra".
Nella foto: un momento di Aurea 2007, l’ultima edizione svoltasi a San Giovanni Rotondo