Lunedì 27 agosto alla libreria Fahrenheit di San Giovanni Rotondo l’incontro con l’autore
— Antonio Ricci, oltre ad essere un amico, è un artista che, attraverso i suoi scritti riesce a raccontare il suo straordinario percorso di vita personale inserendolo nel contesto di ciò che sta attorno passando dai più importanti momenti della nostra realtà negli ultimi 40 anni. Dalla Thyssen al terrorismo, da San Giovanni Rotondo – da dove parte ricordando, in una bellissima poesia, la madre – a Madrid, passando da Milano. Antonio lascia il Gargano giovanissimo con la sola licenza elementare per fare tutti i lavori che gli permetteranno di frequentare le scuole serali: dal lavapiatti all’apprendista meccanico, all’operaio di una grande fabbrica milanese. E da vent’anni è docente in istituto superiore di Milano fermandosi a Cusano Milanino. In questi anni “furiosamente” inizia a leggere tutti i classici aprendogli, come lui afferma, un mondo sconfinato e affascinante e sentendo il bisogno di “raccontarmi, di guardarmi, di vedere le parole che scorrevano sul foglio e pensarle, ascoltarle, viverle”.
Lunedì 27 agosto 2012 alla libreria Fahrenheit di San Giovanni Rotondo, alle 20.30, oltre alla presentazione del suo primo libro “Ai bordi delle parole” e al reading di alcune sue poesie spero, conversando con lui, come tante altre volte abbiamo fatto privatamente su i più disparati argomenti, dal sociale, al politico, dall’estetica al senso delle cose, di creare quella “atmosfera particolare, intima e simpatica nel senso etimologico del sociale, al politico, dall’estetica al senso delle cose, di creare quella “atmosfera particolare, intima e simpatica nel senso etimologico del termine”. Vi aspettiamo!
Matteo Ciavarella
Domenica 19 agosto 2012, ore 10.49