Il mercante del freddo di Toni Noar Augello ricevuto dal Presidente della Repubblica
Il nuovo romanzo del giovane sangiovannese Toni Noar Augello, dal titolo “Il mercante del freddo”, è stato ricevuto dal Presidente della Repubblica, che non ha mancato di ringraziare l’autore.
Il romanzo, pubblicato per le edizioni Il Castello, è ambientato sul Gargano a cavallo dell’Unità d’Italia, di cui quest’anno si celebra il 150° anniversario.
“Questa ricorrenza vuole far rivivere nella memoria e nella coscienza del Paese le ragioni di quell’unità e indivisibilità come fonte di coesione sociale, patrimonio essenziale per ogni progresso”, ha risposto all’autore il Presidente della Repubblica, ricevendo il libro, che ora è conservato nella Biblioteca della Presidenza della Repubblica.
<< Storie e vicende del passato – spiega l’autore – hanno sempre avuto un effetto ammaliante su di me. Quando alcuni documenti storici mi sono capitati tra le mani, svelandomi un mondo ormai svanito, la penna ha preso a correre da sola per inseguire le evocazioni suscitate da quelle letture, cercando di legarle al filo dell’inchiostro >>.
Protagonista del libro è un commerciante di neve che, in un’epoca priva di corrente elettrica, fornisce l’unico modo per rinfrescare cibi e bevande. Il suo lavoro conosce due fasi fondamentali: il deposito della neve in profonde buche sulla montagna, d’inverno; la vendita del prodotto, d’estate.
La sua originale attività si troverà sempre più coinvolta nel concitato processo di unità nazionale che pervade la penisola e che, anche sullo sperone d’Italia, anima le coscienze e richiede i suoi sacrifici. Il romanzo, pur essendo un’opera di fantasia, prende spunto da fatti realmente accaduti.
<< Quando ho scoperto che anche a San Giovanni Rotondo il processo di unificazione aveva mosso le coscienze e condotto a tragici eventi – prosegue l’autore - sono rimasto sconcertato dal silenzio caduto su fatti così importanti. Scrivere queste pagine è stato un fatto consequenziale, ma libero dall’idea di voler risolvere enigmi o emettere sentenze. Giocare con la fantasia mi ha permesso molto più semplicemente di far rivivere una pagina importante della nostra storia, che mi auguro sproni il lettore, come è accaduto per me, a ricercare e a riflettere. Operazioni indispensabili per chi volesse approfondirne la conoscenza: più la trama del racconto si infittisce, maggiore diventa la distanza tra i fatti storici e quelli raccontati nel libro >>.
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