Fino al 15 marzo Capillo, Salice, Martino e Gravina espongono al Cala la sera Caffè
Lunedì 20 febbraio 2011, ore 19.41 -
Fino al 15 marzo al “Cala la Sera Caffè” di San Giovanni Rotondo è di scena l’arte grazie a una collettiva di 4 giovani artisti locali. Stiamo parlando di Piera Capillo (arte classica), Francesco Paolo Salice (calcografie, incisioni e ritratti a matita), Silvana Martino (arte moderna) e Pasquale Gravina (gesso, garze, sacchi di juta, sabbia e acrilici). Ingresso libero tutti i giorni (tranne il mercoledì) dalle 20 in poi.
Note biografiche sugli artisti:
Piera Capillo, nata a Torremaggiore il 4 giugno 1961 espone delle opere eseguite su lastre di zinco e sono delle incisioni calcografiche:”IL SOGNO” rappresenta un autoritratto; “HELP” rappresenta il disagio psicologico che molti ragazzi hanno nell’affrontare i problemi come l’anoressia, la paura di vivere, l’angoscia di non poter realizzare i propri desideri; “CENTRO DI GRAVITA’ PERMANENTE” rappresenta un autoritratto a testa in giu’ e vuole indicare la voglia di evadere, divertirsi, svincolarsi qualche volta dalle catene di avere i piedi per terra ma evadere con la fantasia; “IO NON SONO COME TU MI VEDI” è un acquerello e rappresenta un ragazzo gay che si autofotografa come veramente è.
Francesco Paolo Salice nasce il 19 agosto del 1970 a Manfredonia, si trasferisce successivamente con tutta la famiglia a San Giovanni Rotondo. Nonostante gli sbocchi professionali, appare sin da giovanissimo una sua predisposizione per il disegno artistico.
Silvana Martino, nata a San Giovanni Rotondo l’8 Ottobre del 1982. Si diploma presso L’Istituto Professionale Commerciale terminando gli studi presso L’Accademia di Belle Arti di Foggia nei corsi di Pittura e Grafica Artistica. La sua attività artistica ha inizio fra collettive e concorsi vari. Si ricorda la mostra personale di Pittura, “I Segreti dell’anima” 2008, presso il Cala La Sera e il Pasteus di San Giovanni Rotondo. Le sue tele rappresentano attraverso la materia e la scelta del colore, parte del suo carattere. Non manca mai il blu, colore delle alte qualità mentali, delle cose superiori, cioè della saggezza, della conoscenza, dell’ispirazione dell’equilibrio e della devozione. Infatti l’azzurro è in analogia con il cielo e lo spirito dell’uomo lo ha associato con le sfere inacessibili, la leggerezza dell’aria e la forza del vento; il giallo colore del sole, dell’energia, forza, vitalità, perché le sue vibrazioni sono simili a quelle dei raggi solari e il rosso che rappresenta,la mobilitazione di tutte le energie, cui corrisponde la sicurezza di sè, la fiducia nelle proprie forze e capacità.
Pasquale Gravina, nato a san Giovanni Rotondo il 18 maggio 1981. Laureato in lettere moderne nel 2004 si è appassionato all’arte qualche anno fa, usandola come per esprimere graficamente suoi versi e poesie.