La tesi sostenuta dai legali Assoalbergatori-Confcommercio è stata pienamente accolta dalla Commissione Tributaria Provinciale
Si chiude un lungo capitolo in merito alle sentenze sui ricorsi presentati dagli albergatori di San Giovanni Rotondo verso i dinieghi di rimborso per la Tarsu degli anni 2007-2008-2009-2010-2011 presentati dai singoli albergatori nei confronti del comune di San Giovanni Rotondo con il coordinamento di Assoalbergatori-Confcommercio.
La Commissione Tributaria Provinciale ha emesso le attese sentenze proprio nei giorni scorsi. La tesi sostenuta dai legali Assoalbergatori-Confcommercio Maurizio Villani e Raffaele Nuzzi è stata pienamente accolta dalla Commissione Tributaria Provinciale in merito alla richiesta equiparazione tra tariffe Tarsu relative alle civili abitazioni e tariffe Tarsu relative alle camere di albergo.
La commissione ha così sentenziato: “Il Collegio accoglie il ricorso relativamente alla necessaria assimilazione delle unità destinate alla sola attività alberghiera ai locali destinati alle civili abitazioni”. Inoltre: “Per effetto di quanto precisato è superflua la richiesta nomina del CTU (Consulente Tecnico di Ufficio) dal momento che al ricorso è allegata documentazione sufficiente per la determinazione degli importi dovuti a rimborso”. I legali incaricati sono già impegnati per la successiva fase istruttoria da seguire per tutti i singoli albergatori che hanno fatto ricorso attraverso Assoalbergatori-Confcommercio. Si tratta di una vittoria attesa da diversi anni e che ha visto la categoria impegnata a difesa dei propri diritti a lungo non riconosciuti con il coordinamento dell’Assoalbergatori-Confcommercio di San Giovanni Rotondo.
Articolo pubblicato lunedì 9 giugno 2014 alle ore 14.26