La Regione Puglia aderisce alla Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette. È il risultato di un protocollo d’intesa siglato a Bari nell’ambito di Mediterre 2010. A firmare il documento l’assessore al turismo della Regione Puglia, Magda Terrevoli, l’Assessore all’ecologia, Onofrio Introna e il presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri.
La Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle Aree Protette (CETS) è uno strumento metodologico ed una certificazione che permette una piena valorizzazione, anche ai fini turistici, delle aree protette. “Il turismo sostenibile” spiega l’Assessore Introna “è un tema importante per il nostro paese particolarmente ricco di Parchi regionali, provinciali e comunali e Aree protette, che rappresentano più del 10% del territorio nazionale”. “Il patrimonio naturale italiano” continua Introna “è sempre più apprezzato dai turisti stranieri, dalle famiglie e soprattutto dai bambini. Data l’importanza di questa ricchezza si stanno sviluppando nuove strutture e incrementando, da parte delle amministrazioni locali, forme di tutela per salvaguardarla”. “L’elemento centrale della Carta” afferma il Presidente di Federparchi, Giampiero Sammuri “è la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d’azione per lo sviluppo turistico, sulla base di un’analisi approfondita della situazione locale. L’obiettivo è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il continuo miglioramento della gestione del turismo nell’area protetta a favore dell’ambiente, della popolazione locale, delle imprese e dei visitatori”.
La CETS è coordinata da EUROPARC Federation, che, col supporto delle sezioni nazionali della federazione (come Federparchi-Europarc Italia), gestisce la procedura di conferimento della Carta alle aree protette e coordina la rete delle aree certificate. Fra gli obiettivi della Carta c’è il miglioramento della conoscenza ed il sostegno alle Aree Protette d’Europa, soggetti fondamentali del nostro patrimonio e la promozione dello sviluppo sostenibile e la gestione di un turismo nelle aree protette che tenga conto delle necessità dell’ambiente, delle comunità locali, delle attività imprenditoriali locali e dei visitatori. In Europa, sono già 75 le aree protette in otto paesi che hanno ottenuto la Carta, mentre in Italia i parchi certificati sono, ad oggi, 7: Parco Nazionale Monti Sibillini, Parco Naturale Alpi Marittime, Parco Naturale Adamello Brenta, Parco Regionale dell’Adamello, Aree Protette delle Alpi Lepontine, Sistema di Aree Protette dell’Oltrepò Mantovano, Parco Alto Garda Bresciano.