Fino al 18 agosto a Carpino, a settembre a San Giovanni Rotondo
Venerdì 12 agosto 2011, ore 22.26
- Ancora pochi giorni per visitare I segni della memoria, la mostra dell’artista sangiovannese Vincenzo Fini a Carpino (Palazzo baronale, orario 19:00 – 24:00). Per chi non può recarsi nella città di uno dei più noti festival di tradizione popolare nel mondo, l’appuntamento è a San Giovanni Rotondo dal primo all’8 settembre nel chiostro comunale.
Una lettera diversa muta il senso di un adagio; una diversa prospettiva muta il senso delle azioni. Il lavoro mobilita l’uomo quando lo sprona a scostare l’abulia, a superare l’angustiante onerosità che sovente connota il proprio operato, e lo induce ad impegnarsi attivamente per ricercare o ritrovare in esso gli aspetti creativi ed appassionanti.
Solo così l’uomo e ciò che compie vengono nobilitati. Col desiderio di recuperare una trascurata dimensione espressiva l’artista ha messo strumenti, materiali e conoscenze peculiari della sua professione al servizio non di committenti, ma della mera capacità immaginativa. Ne sono derivate opere dal valore intrinseco, emozionale. Ognuna rimanda a momenti ed eventi che rientrano nella quotidianità – spesso banalizzati perché ordinari – eppure tanto pregnanti da lasciare indelebili segni nella memoria. L’artista riconosce ed esalta l’essenzialità di tali esperienze, centrali tanto nel suo vissuto personale quanto in quello di ciascuno. Essenziale è perciò lo stile, puro e privo del superfluo. Colori, posizione spaziale, rapporti di reciprocità tra i singoli elementi hanno precisi contenuti simbolici, ma chiunque osservi può attribuirvi significati soggettivi.
Dominano, invero, tinte forti e contrastanti come quelle di cui è dipinta l’esistenza, e forme stilizzate che non dicono, bensì evocano. Dunque è facile scorgere nei lucidi e sgargianti scampoli il riflesso della propria immagine.
Biografia
Vincenzo Fini nasce a San Giovanni Rotondo nel 1981. Sin dalla prima adolescenza si appassiona all’arte ed affina man mano le sue abilità attraverso la Street Art, il disegno, l’aerografia. Dopo la maturità prosegue gli studi presso l’Accademia delle Belle Arti di Foggia, perfezionandosi nel settore della decorazione. Realizza numerose tele e diverse installazioni, e partecipa a mostre in Foggia, Barletta, San Giovanni Rotondo. Caratteristiche salienti delle sue opere sono la “non convenzionalità”, riscontrabile di volta in volta nell’oggetto raffigurato, nella tecnica adottata o nei materiali utilizzati, ed i giochi di luce, che consentono di porre in evidenza, come sotto un riflettore, gli aspetti meno comuni di ciò che è comune.
L’artista attualmente vive nella sua città natale, dove si occupa di grafica, design e pubblicità, trasfondendo il più possibile la creatività anche nel proprio mestiere (Fonte: Proloco SGR)