Vie Francigene di Puglia

Grande successo di partecipazione al seminario che ieri ha fatto tappa a San Giovanni Rotondo

— Si è svolto ieri nel salone parrocchiale della chiesa Madre di San Giovanni Rotondo, con grande successo di partecipazione, il seminario “Le Vie Francigene di Puglia”, il progetto itinerante che ha fatto tappa nella città di Padre Pio e che ha visto un confronto tra autorità, operatori locali, esperti e cittadini sul tema della creazione di un sistema integrato di promozione della Via Francigena in Puglia.

Il tratto della strada riconosciuta come percorso dei pellegrini che da Canterbury si recavano a Roma è stato di recente ampliato grazie agli sforzi di autorità e attori del territorio. Il diverticolo raggiungerà Monte Sant’Angelo, luogo di grande spiritualità patrimonio dell’Unesco per poi arrivare fino a Otranto e Leuca. Un impegno importante per l’intero territorio che vede coinvolte realtà di varia natura: archeologi, sociologi, operatori del turismo, esperti di marketing e associazioni unite nel condividere e attuare un risultato comune.

L’incontro, moderato dal direttore di Visitsangiovannirotondo.com Marianna Alicino, ha visto alternarsi numerosi interventi. Dopo i saluti del consigliere provinciale Gaetano Cusenza e del consigliere comunale Michele Giuliani, Gennaro Giuliani di ComunicARTurismo ha illustrato le caratteristiche del progetto già praticato nelle altre regioni di Italia e consolidato dal Consiglio Europeo e ha esortato a creare un sistema dell’accoglienza organizzato e capace di generare una rete efficiente sul territorio in modo da accogliere al meglio il pellegrino moderno.

Feliciano Stoico, archeologo, ha mostrato al pubblico le mappe di luoghi in situazioni di degrado che devono essere valorizzate per la buona riuscita del progetto. L’archeologo ha sottolineato l’esistenza di alcuni siti locali che, seppur di considerevole valore culturale, non sono fruibili al visitatore; dei paradossi che vanno superati se si vuole intraprendere un cammino così importante. Di stampo strategico ed esecutivo l’intervento di Federico Massimo Ceschin, che da tempo segue l’imponente progetto: convivi, meeting internazionali, fiere, cataloghi promozionali, partnership, eventi. Tante le attività di un progetto che richiede la collaborazione di tutti. Molto emozionante il racconto del sociologo Antonio Tedesco protagonista, insieme ad altri, di una esperienza significativa di cammino nel territorio locale.

Infine Salvatore Taronno (direttore tecnico) ha illustrato tutti gli aspetti pratici di una sana integrazione tra le parti considerando la reale fruibilità dei cammini attraverso l’uso di strumenti adatti, e Enzo Dota (de Il Meglio della Puglia) ha portato l’ esperienza di una associazione che, attraverso la profilazione dei camminatori, è in grado di supportare gli stessi nel loro viaggio grazie ad una rete efficiente di operatori locali. Tappa conclusiva dei seminari itineranti si svolgerà nel mese di ottobre dove l’appuntamento è al Salone “Vie Sacre” dal 24 al 28 ottobre alla Fiera di Foggia.

Giovedì 13 settembre 2012, ore 15.42

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