La curiosa iniziativa per scoraggiare gli “usurpatori” dei parcheggi per portatori di handicap
Martedì 19 luglio 2011, ore 10.28 -
Sono comparsi solo qualche settimana ma si sono già fatti notare. Eppure se ne stanno lì, fermi e decisi. Ma nello stare fermi ti osservano con aria di sfida, o meglio, si fanno osservare con aria di sfida. Sono i nuovi cartelli che delimitano i parcheggi adibiti ai portatori di handicad in viale padre Pio, a pochi metri dal poliambulatorio Giovanni Paolo II, la struttura decentrata della Casa Sollievo della Sofferenza per le prestazioni ambulatoriali.
“Vuoi il mio posto? Prendi il mio handicap”, si legge sui cartelli. In totale sono 14 posti auto, non un infinità, sia chiaro, ma nemmeno pochi se si valuta l’alternanza nell’arco di una giornata delle numerose auto con contrassegno per disabili. Se poi si tiene in considerazione che nei mesi addietro gli stessi parcheggi erano dei parcheggi a pagamento, noterete che il passo in avanti è stato notevole, tenendo anche in considerazione i tempi di magra per i bilanci comunali.
Forse non è nememno una notizia, ma a noi piaceva segnalarvi questo ulteriore passo in avanti di una città che, nonostante tutto e seppur tra qualche difficoltà, continua ad accogliere milioni e milioni di visitatori all’anno, e che ambisce a divenire “la città dell’accoglienza”. Non è forse vero che anche le grandi rivoluzioni sono iniziate con dei piccoli passi?
Nicola Fiorentino