La donna costaricana miracolata per intercessione di Giovanni Paolo II al centro accoglienza di Santa Maria delle Grazie
Lunedì 28 aprile arriverà a San Giovanni Rotondo Floribeth Mora (nella foto), la donna costaricana la cui guarigione miracolosa, per intercessione di Giovanni Paolo II, è stata riconosciuta dalla Chiesa cattolica come il secondo miracolo che porterà alla canonizzazione del Papa polacco.
Alle 15 – nella sala conferenze del Centro di Accoglienza Santa Maria delle Grazie, in piazza San Pio V n.5 – Floribeth racconterà la sua straordinaria storia, iniziata l’8 aprile del 2011 con un fortissimo mal di testa, al quale seguì una diagnosi che non lasciava scampo: rottura di aneurisma fusiforme dell’arteria cerebrale media destra con emorragia sub-aracnoidea. Per tutta la famiglia furono giorni di profonda disperazione e di intense preghiere per chiedere l’intercessione di Giovanni Paolo II.
La guarigione avvenne il primo maggio del 2011, sette ore dopo la diretta televisiva della cerimonia di beatificazione del Papa polacco. L’indomani Floribeth, fino ad allora a letto e imbottita di farmaci, si alzò e raggiunse il marito incredulo. Successivamente due risonanze magnetiche, le visite neurologiche e i medici che l’hanno tenuta in cura hanno confermato la completa guarigione, scientificamente inspiegabile.
Assieme a Floribeth e alla sua famiglia arriveranno a San Giovanni Rotondo anche monsignor José Rafael Quiros (arcivescovo di San José, Costarica), monsignor Hugo Varrantes (arcivescovo emerito di San José, Costarica), monsignor José Francisco Ulloa Rojas (vescovo di Cartago, Nicaragua) e Fernando Felipe Sanchez Campos, ambasciatore di Costarica presso la Santa Sede.
Articolo pubblicato giovedì 24 aprile 2014 alle ore 21.34