Maggiore tutela, manutenzione e sviluppo del patrimonio boschivo dell’area protetta
Sabato 10 marzo 2012, ore 14.59 -
Definito l’ accordo programmatico tra l’Ente Parco Nazionale del Gargano (di cui fa parte anche San Giovanni Rotondo) e l’ARIF (Agenzia Regionale per le Attivita’ Irrigue E Forestali) per l’attuazione di forme di collaborazione nel campo della ricerca, della formazione e dello sviluppo sostenibile e della tutela ambientale.
Nei fatti i due soggetti si impegnano a realizzare progetti di collaborazione nei campi della tutela, salvaguardia, manutenzione e sviluppo del patrimonio boschivo, nonché a ricercarne le necessarie fonti di sostegno finanziario.
L’accordo di massima era stato raggiunto in un vertice svoltosi nelle scorse settimane presso la sede dell’Ente Parco al quale hanno preso parte il Commissario, affiancato dai referenti della tecnostruttura ed il direttore dell’Arif, Avv. Giuseppe Maria Taurino, coadiuvato dal suo staff tecnico-amministrativo.
“Questa collaborazione è stata fortemente voluta e cercata da entrambe le parti – spiega Pecorella – e va nella direzione di una prevenzione concreta ad ampio raggio del territorio e che sarà allargata ad altri soggetti attivi in materia come la Regione Puglia e i Consorzi di Bonifica. Lavoreremo fianco a fianco per progettare e realizzare linee guida al fine di intervenire in fatto di prevenzione e manutenzione in maniera organica e competente”.
Per lo svolgimento delle predette attività sia l’Ente Parco che l’Arif si avvarranno, nell’ambito di programmi concordati, delle risorse umane, della strumentazione analitica e informatica disponibile presso le due istituzioni e ciascuna di esse metterà anche a disposizione dell’altra il capitale di esperienze e di know how gestionali finora sviluppati. Altresì, l’Ente Parco e l’Arif potranno inoltre svolgere attività di ricerca in comune su incarico di soggetti terzi e realizzare la circolazione dei risultati della collaborazione mediante seminari, convegni e pubblicazioni.
“Era da tempo che auspicavamo una collaborazione ed un’interazione fattiva con un soggetto come l’Ente Parco – dichiara Taurino – , poiché entrambi abbiamo competenze e forze interscambiabili e compatibili che saranno utilizzate strategicamente a difesa e valorizzazione di un territorio straordinario come il Gargano.Da parte nostra mettiamo a disposizione non solo il know how tecnico-scientifico e progettuale, ma anche la forza lavoro consistente in circa 250 operai del verde. Dunque – prosegue – grazie alla sinergia con l’Ente Parco soddisfiamo la necessità comune di tutelare (attraverso la prevenzione, la pulizia del sottobosco, e la conservazione dell’ambiente e del paesaggio) e valorizzare l’incommensurabile patrimonio boschivo del Gargano, purtroppo troppo spesso assurto agli onori della cronaca a causa dei devastanti incendi”.
Già stabiliti i primi ambiti d’intervento: raggiungere obiettivi operativi finalizzati alla prevenzione AntIncendio Boschivo; coordinare la conduzione del territorio indirizzando tutti gli enti proprietari all’assunzione di un piano di gestione; attuare progetti di sviluppo locale tramite attività rivolte al reperimento di risorse finanziarie utili alla loro crescita (fund raising); condivisione di strumenti cartografici a supporto della pianificazione del territorio; favorire progetti di educazione ambientale atti a formare il pubblico alla tutela, valorizzazione e fruibilità degli ecosistemi locali.
“Sono molto soddisfatto della completezza e dell’articolazione di questo accordo – sottolinea Pecorella -. Come si suol dire abbiamo colto due piccioni con una fava, in quanto non solo si potrà lavorare 365 giorni l’anno alla prevenzione (da ottobre a febbraio) e all’intervento diretto e coordinato (da marzo a settembre) sulla piaga degli incendi, ma finalmente riusciremo a rendere fruibile la sentieristica interna all’Area Protetta (con il ripristino delle aree pic-nic), uno dei nostri biglietti da visita sgualcitisi a causa dell’incuria e del vandalismo. Stiamo lavorando intensamente su questi aspetti e non è affatto un green washing e i risultati ne sono la testimonianza. Mi auguro che la Regione Puglia colga al volo l’opportunità di una collaborazione tra l’ARIF e l’Ente Parco Nazionale del Gargano”.
L’accordo sancisce l’immediata operatività degli interventi pianificati. Dunque, l’Area Protetta, si prepara nel migliore dei modi ad affrontare la ‘calda’ stagione estiva, dove, a discapito dell’inciviltà, a vincere deve essere sempre il territorio e le sue comunità.