Al via la promozione di strategie di sviluppo locale sostenibile per il territorio rurale
— Il presidente del Parco Nazionale del Gargano, Stefano Pecorella, ha sottoscritto una convenzione con il CIHEAM di Bari (Centro Internazionale di Alti Studi Agronomici Mediterranei) per la promozione di strategie di sviluppo locale sostenibile, basate sulla valorizzazione integrata delle risorse del territorio rurale, dell’agricoltura, della silvicoltura e dell’ambiente. L’accordo d’intesa siglato tra il presidente Pecorella e il direttore del CIHEAMBari, Cosimo Lacirignola (entrambi nella foto al momento della firma), è teso alla creazione di reti regionali, nazionali ed internazionali, tra istituzioni, amministrazioni e associazioni, per promuovere le potenzialità del Parco e generare sinergie per nuove opportunità di sviluppo rurale.
“La firma del protocollo con l’Istituto di Bari del CIHEAM – dichiara Pecorella – sugella una collaborazione iniziata lo scorso settembre tra l’Ente Parco e l’Istituto Internazionale per la condivisione di metodologie legate allo sviluppo rurale, lo scambio di buone pratiche nel campo dell’agricoltura a basso impatto ambientale e la valorizzazione delle nostre produzioni locali. Questo non è un accordo sulla carta, è un progetto di concreta e fattiva collaborazione per lo sviluppo sostenibile del Gargano e l’attivazione di nuovi canali di finanziamento. Verranno avviati a breve gruppi di lavoro per la definizione e lo sviluppo di progetti specifici.”
“Mettiamo a disposizione le competenze e le professionalità della nostra Istituzione per creare “reti” regionali, nazionali ed internazionali, tra istituzioni, amministrazioni, associazioni e organizzazioni allo scopo di promuovere le attività del Parco del Gargano e generare sinergie per nuovi contesti di sviluppo. –sono le parole del segretario del CIHEAM, Cosimo Lacirignola- Dobbiamo puntare sulla promozione dello sviluppo locale sostenibile, sulla valorizzazione dell’agricoltura, della cultura e dell’ambiente perché sappiamo bene che occuparsi del territorio rappresenta il modo più efficace per tutelare l’ecosistema e salvaguardare la biodiversità”.
“Questo importante accordo è un altro tassello della strategia – conclude Pecorella -, che ho avviato sin dal primo giorno della mia presidenza, per una proficua collaborazione con Enti, Università e Centri di Ricerca di grande prestigio, per recuperare un bagaglio di conoscenza che rischiava di andare perduto e mettere in campo le migliori professionalità del territorio.
Solo per citare alcune delle partenership più significative: l’attività di studio e di monitoraggio degli habitat e delle specie nell’Area protetta delle Isole Tremiti con il Conisma, le Summer School con l’Università di Foggia, le attività di ricerca per la salvaguardia del lupo con l’ISPRA e l’Università di Barie i progetti sulla Geotermia con il CNR.
Conoscenza e condivisione sono parole chiave per uscire da questa crisi che ha cambiato per sempre le regole del gioco. Il Parco Nazionale del Gargano ha già da tempo avviato questa logica di sviluppo partecipativo in area protetta, alcuni risultati di questo lungo lavoro si sono già concretizzati. L’Ente è ora riconosciuto come l’unico interprete delle necessità del Gargano, ed è mia intenzione, anche siglando accordi così autorevoli, far presente le istanze e le opportunità che questa meravigliosa terra può offrire ma che molti fino ad ora hanno voluto mettere a tacere.”
Articolo pubblicato mercoledì 12 febbraio 2014 alle ore 12.18