San Giovanni Rotondo è sì la città che custodisce le opere e spoglie di San Pio da Pietrelcina, ma è anche uno dei 18 comuni compresi nel perimetro del Parco Nazionale del Gargano, una delle aree protette più importanti d’Italia istituita nel 1995.
Quello sangiovannese è un territorio vasto e vario che comprende paesaggi molto diversi tra loro: si va dalle aride steppe pedegarganiche ai piedi del promontorio – spoglie e prive di vegetazione – ai boschi di monte Nero e monte Castellano, proprio sopra l’abitato di San Giovanni Rotondo, fino a monte Calvo, la vetta più alta del Gargano con i suoi 1056 metri.
Un territorio ricco di boschi e di sentieri tracciati da percorrere in mountain bike o a piedi, per immergersi nella natura più pura e incontaminata. Per conformazione fisica il Gargano è ricco anche di grotte molto apprezzate dagli speleologi provenienti da ogni regione d’Italia. Tra queste la più importante è senza dubbio la Grava di Campolato, una cavità carsica situata in agro di San Giovanni Rotondo, che dopo un salto iniziale di 100 metri si sviluppa per più di un chilometro, raggiungendo i 300 metri di profondità.
Per tutti gli appassionati di natura, prenotare una guida escursionistica è molto semplice, basta chiamare il Parco Nazionale del Gargano allo 0884.568911.