Duemila euro per Haiti. Dopo l’appello di AGIRE (Agenzia Italiana per la Risposta alle Emergenze), il comune di San Giovanni Rotondo ha voluto partecipare con un proprio contributo per quello che è stato definito “il più grave disastro naturale dell’emisfero occidentale”.
"Non abbiamo potuto rimanere insensibili" - spiega il sindaco Gennaro Giuliani - "considerando che Haiti era già prima del sisma il paese più povero e più densamente popolato del continente americano e dell’intero emisfero occidentale, con una lunga storia di tragedie naturali e violenza politica alle spalle".
Il 12 gennaio scorso – si ricorderà – un sisma di grado 7 scala Richter ha colpito la provincia ovest di Haiti, provocando secondo le stime del governo haitiano almeno 150.000 morti e quasi duecentomila feriti. E inoltre 1.5 milioni di sfollati, e 2 milioni di persone che hanno immediata necessità di assistenza alimentare. Un bilancio che rischia di aggravarsi di ora in ora, viste le pessime condizioni igienico-sanitarie presenti nell’isola. Pare, inoltre, siano circa 1,8 milioni i bambini nelle zone coinvolte dal disastro, tra cui sono numerosi quelli sopravvissuti ai propri genitori.
