Il calendario 2010 La Via, in risposta alla lettera di Giovanni Paolo II agli Artisti è gratuitamente scaricabile all’indirizzo http://www.anforah.artenetwork.net/lavia/lavia.htm
Il prodotto è legato al libro/progetto omonimo ispirato a Papa Wojtyla e di cui hanno ben scritto monsignor Gianfranco Ravasi (ministro della cultura al Vaticano), monsignor Stanislaw Cardinal Dziwisz (segretario particolare di Giovanni Paolo II), Slawomir Oder (postulatore della causa di beatificazione di Papa Wojtyla) e monsignor Crepaldi (Vescovo di Trieste).
Ecco un breve commento di Fedele Boffoli, curatore del progetto La Via… e ideatore di Anforah:
Come ben aveva intuito Giovanni Paolo II il linguaggio universale dell’arte è in grado di responsabilizzare ed accomunare l’umanità completa ben oltre le facili e comode retoriche (spesso strumentali) politiche/partitiche, ideologiche e talvolta anche religiose, a cui si assiste quotidianamente. Rispolverare l’arte vuol dire, in ogni campo e momento del presente, recuperare e valorizzare le peculiarità della persona, in armonia alle esigenze del tempo e in relazione ai valori totali, logici e immutabili, della vita. Riconoscere e promuovere l’Arte diviene per ogni società civile un atto imprescindibile; va ricordato, in proposito, che l’Arte è un’essenza profonda, incompatibile con qualsiasi forma di strumentalizzazione e committenza. L’Arte, inoltre, non si può millantare; come una fonte indotta dallo spirito, sgorga dove vuole, evidente, libera e vera, e restituisce, nel suo senso, l’interezza del mondo e dei suoi processi: come una Fede incrollabile che crea da sé la vita e ogni giorno la rigenera.
Webcommunity Anforah
Recuperare l’Arte di questi tempi in cui i valori della persona e della Natura sono quasi sempre posti in secondo piano, se non ignorati del tutto, è l’obiettivo fondamentale della webcommunity Anforah (http://www.anforah.artenetwork.net/index.htm) che da anni si prodiga sul web, e non, con programmi formativi e stimoli culturali pressoché a trecentosessanta gradi.
Nella foto: Giovanni Paolo II
